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Marco Zanussi parla di tecnologia e medicina con Paolo Gontero, Direttore della Clinica Urologica dell'Ospedale Molinette, discutendo dell'utilizzo dei robot come assistenti in medicina.

Parliamo di Twitch, la piattaforma di streaming di cui tutti probabilmente hanno sentito parlare almeno una volta. Marco Zanussi ne parla con Marco Filograsso, conosciuto come #SAVYULTRAS.

In questa puntata di Avatar, si parla di tecnologia e denaro. Con il nostro ospite, Pierangelo Soldavini, scrittore e giornalista, Marco Zanussi approfondisce il rapporto sempre più stretto tra tecnologia e denaro, al punto che si parla già di un futuro in cui la tecnologia farà sparire le forme di denaro come le consociamo oggi. Saranno la Blockchain, le valute digitali, le cryptovalute a stabilire come useremo il denaro in un futuro non tanto lontano?

Quasi tutti noi facciamo un uso sempre più esteso di dispositivi detti "assistenti vocali". Si stima che oggi nel mondo i dispositivi chiamati generalmente “ #VoiceAssistant” siano circa 2,6 miliardi. Stiamo parlando di #GoogleAssistant e #AppleSiri, ma anche #Alexa di #Amazon ed altri. La domanda è: I nostri assistenti sono riservati? Ne discute come sempre Marco Zanussi con Gianluca Dotti, giornalista scientifico freelance. Gianluca scrive e parla di scienza e di tecnologia, sia per lavoro e che per passione.

"Se sulle stazioni spaziali costruiscono pezzi in 3D per gli astronauti, perché sulla Terra non si potrebbe fare altrettanto per le vertebre di chi ha un tumore?" La tecnologia delle stampanti 3D sta rivoluzionando il campo medico e aiuta a salvare vite umane attraverso la realizzazione di modelli personalizzati sull'anatomia dei pazienti. In questa prima puntata della seconda stagione di AVATAR, Marco Zanussi intervista il Dott. Alessandro Gasbarrini, direttore della Chirurgia vertebrale dell'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, che ha guidato il team protagonista di ben 23 operazioni di trapianto di vertebre 3D in titanio. #BuonAscolto!

In questa puntata di Avatar, Marco Zanussi discute dell’utilità di avvalersi della Realtà Virtuale nella scuola parlandone con alcuni docenti di scuole secondarie di primo e secondo grado. Si tratta di tre insegnanti che hanno ottenuto importanti riconoscimenti per la loro attività, lasciatemi dire, di “frontiera”, che ha fatto leva sulla loro particolare dedizione alla professione. Sono insegnanti che ringraziamo perchè, mettendoci del proprio, hanno cercato di spostare i limiti dell’insegnamento un pò più in là, ampliandone gli orizzonti, cercando nuove vie alla didattica. Per tutti gli insegnanti che vorranno seguirne le orme, sarà anche interessante sentire l’intervento del docente di questi insegnanti, che illustra i passi che devono essere seguiti per l’utilizzo di questa tecnologia.

In questa puntata di Avatar, Marco Zanussi intervista Marco Moretti, CIO di A2A e fondatore di A2ASmartCity. Il tema dell’intervista è l’utilizzo degli Avatar nel mondo del lavoro ed in particolare la prima riunione aziendale con gli Avatar in Italia a cui Marco Moretti ha dato vita in A2A nel mese di Aprile 2020. Le riunioni del futuro saranno fatte virtualmente dai nostri Avatar? Seguite il podcast per ascoltare esperienze e considerazioni del nostro ospite.

Gli avatar, la rappresentazione di noi stessi nel mondo virtuale, lavorano, fanno formazione, ci aiutano nelle Emergenze e nella gestione del nostro Patrimonio Culturale.  In questa puntata li vedremo sotto tutt’altra lente. Li vedremo andare a divertirsi, a spendere il loro (che poi è il nostro) tempo libero, capiremo come partecipino a eventi culturali e musicali e così via ….parleremo in sostanza di socialità nel mondo virtuale. Ospite di questo episodio è Francesco Spadafina.

I chatbot automatici rispondono con sempre maggior cura all’interlocutore, rendendo difficile per un non addetto ai lavori identificarli come macchine. Le AI dietro ai sistemi di chatbot evolvono e il loro trend di miglioramento è iperbolico. Molti influencer o personaggi dello spettacolo utilizzano strumenti di AI conversazionale per avere un simulacro di se stessi, sempre presente e devoto ai propri fan. Occorrerà presto dare a questi algoritmi statistici complessi una sorta di legge morale, ma potrà mai l’uomo darsi realmente questi obiettivi? Marco Zanussi ne discute con Ricardo Piana, Chief Innovation Officer di UserBot.

In questa quarta puntata Marco Zanussi discute con Massimo Migliorini, ricercatore senior della Fondazione LINKS, dell’apporto che le tecnologie legate alla realtà virtuale e agli avatar possono fornire alla gestione delle emergenze. La possibilità di simulare ambienti virtuali in grado di ricreare le situazioni di emergenza in cui le squadre di soccorso possono esercitarsi, rappresenta uno strumento formidabile per ridurre i costi di addestramento, migliorare la sicurezza degli operatori e rafforzare l’efficacia delle procedure di intervento, incrementando la capacità del sistema di salvare vite umane.

In questa terza puntata di Avatar, Marco Zanussi discute con Massimo Migliorini, ricercatore senior della Fondazione LINKS, dell’apporto che le tecnologie legate alla realtà virtuale e agli avatar possono fornire alla gestione dei Beni Culturali. Si parla in particolare di come le tecnologie permettano di aumentare e potenziare la fruizione del nostro immenso patrimonio culturale, la sua accessibilità e sostenibilità e concorrere ad una sua maggiore protezione. L’uso delle realtà virtuale ci può quindi essere di grande aiuto, ma non dobbiamo dimenticare che l’esperienza di immergerci “fisicamente” nell’arte è oggettivamente unica e a volte rimane un ricordo indelebile nella nostra memoria per tuta la vita.

In questa seconda puntata, Marco Zanussi esplora con Sergio Pinto il mondo degli influencer che non sono esseri umani, non esistono, gli Influencer Virtuali. Sono persone generate al computer, che però vivono la nostra realtà, ci consigliano come comportarci, cosa comprare, ci cantano canzoni, ma sono persone che non esistono. E sono sempre più diffusi e utilizzati persino da organizzazioni come l’ONU o i più grandi brand al mondo. Ci fanno riflettere su dove sia finito il confine tra realtà e immaginazione, tra vero e falso, e, addirittura, se abbia ancora senso questo confine che sembra non esserci più.